VENDITA AFFITTO
28 dicembre 2022 / 18:05

Home Staging e Decluttering

L’arte di emozionare e vendere

 

Se segui il nostro blog sai bene quanta importanza diamo come agenzia all’home staging, ovvero a quella tecnica che permette di valorizzare una casa per ridurne i tempi di vendita.

 

Una pratica nata in America negli anni ‘80 durante il periodo di crisi immobiliare, e che sta prendendo sempre più piede anche in Italia, proprio per questa sua capacità di diminuire i tempi necessari per la vendita di un immobile.

 

Forse non lo sai, ma secondo i dati del Sondaggio congiunturale sul mercato delle abitazioni in Italia nel terzo trimestre del 2022 il tempo stimato di vendita di un immobile è di 5,9 mesi. 

Praticamente un’eternità per chi ha bisogno di vendere… questo dato va ovviamente sommato anche alla diminuzione della domanda rispetto all’offerta. 

 

Ecco allora che risultano incredibilmente necessari alcuni accorgimenti che permettano di diminuire notevolmente questo periodo di “stasi” anche di parecchio.

 

Grazie all’home staging abbiamo infatti venduto una casa in soli 60 giorni, trovi l’articolo qui.

 

Facciamo però un passo indietro.

Questo articolo si intitola infatti Home staging e Decluttering, proprio perché è la combinazione di queste due tecniche a far raggiungere i migliori risultati. 

 

E prima di mettere in scena c’è bisogno di mettere in ordine, e per questo entra in scena il decluttering. 

 

“Decluttering è un termine inglese che vuol dire fare spazio, eliminare gli ingombri”  ed acquista in questo ambito una doppia valenza.

 

Effettuare un decluttering vuol dire infatti togliere, rimuovere ingombri e cose inutili da soprammobili polverosi, ad arredo pareti fino addirittura a mobili di troppo.

 

Ma questo non deve essere visto solamente come privazione, ma al contrario ha una seconda lettura molto interessante: fare spazio.

 

Togliere tutto ciò che ingombra, infatti, ci dà l’opportunità in primo luogo di vedere lo spazio che abbiamo a disposizione in maniera totalmente differente. 

 

E questo aiuta anche i possibili compratori durante una visita: nello spazio lasciato più “vuoto” riescono a lasciar andare libera l’immaginazione e di conseguenza a pensare già a come personalizzare quell’ambiente.

 

In qualche modo è come se lo spazio libero desse loro già l’opportunità di pensare a come riempirlo e viverlo. Questo genera emozione, ed è l’emozione a far avvicinare gli acquirenti al momento dell’acquisto, perché è come se sentissero già di far parte di quell’abitazione. 

 

Effettuare un decluttering non è però sempre semplice, soprattutto quando si tratta di case o appartamenti abitati, dove ogni oggetto racchiude in sé un ricordo o un significato profondo, ed è per questo più difficile da eliminare. 

 

Motivo per cui in questi casi servono professionisti specializzati, e dotati di forte empatia e sensibilità. 

 

Una volta creato lo spazio, l’home stager può cominciare l’opera di messa in scena della casa. Proprio così, gli spazi vengono riordinati e riorganizzati per creare ambienti attraenti, quasi da copertina.

 

I possibili acquirenti in visita devono trovare davanti agli occhi una casa ordinata, pulita, che sappia di nuovo

Se ci pensi per tutti noi è difficile vedere del potenziale in una casa che ha visibilmente bisogno di essere tinteggiata, dove i segni del tempo si vedono eccome e magari con mobili ingombranti della nonna.

“La gente vuole che sembri una casa da rivista o qualcosa che hanno visto in TV” come dice Jane Saidenberg, designer di Studio D, nota agenzia di home staging di New York.

“Non si tratta solo di risolvere un problema immediato, è più questione di presentare uno stile di vita ai potenziali acquirenti”.

Riuscire a capire già dal primo sguardo come sarà quella casa o quell’appartamento, inoltre, riduce di molto le paure dei possibili acquirenti: non si trovano infatti a dover fare i conti con una casa da ristrutturare, o che non sanno come poter far diventare quella che hanno sempre sognato.

 

Come agisce l’home stager professionista? 

L’home stager apporta alcune modifiche più o meno piccole per rendere gli ambienti il più accoglienti possibile, prima di tutto come abbiamo già visto con un’intelligente base di decluttering.

 

Altro step importante che potrebbe richiedere un home stager è l’imbiancatura delle pareti: un colore fresco è sicuramente la base fondamentale per qualunque azione migliorativa, perché dona già un senso di nuovo. 

 

In caso di abitazioni vuote o con mobili estremamente vecchi l’home stager può richiedere il noleggio o l’acquisto di nuovi mobili (ovviamente poco costosi) che diano all’ambiente un nuovo aspetto.

 

Come avrai capito, l’home staging è un’enorme possibilità, ma ovviamente anche un investimento, che ancora molti venditori non concepiscono e credono esagerato. 

 

Al contrario, invece, in moltissimi casi è l’unica soluzione per vendere prima e al miglior offerente la propria abitazione. 

Fermo restando che, prima di farsi “paralizzare” dalla paura di un investimento troppo importante, dovresti chiedere informazioni ad agenzie immobiliari che si occupano anche di questo aspetto proprio come la nostra.

 

Ogni situazione è infatti diversa, e ci sono casi in cui basta un nuovo set di asciugamani in bagno, fiori freschi e una riordinata generale per dare un aspetto nuovo senza incappare in spese folli. 

 

Ora ti è chiaro quanto siano importanti il decluttering e l’home staging se vuoi vendere la tua abitazione?

Se hai ancora dei dubbi puoi contattarci e insieme capiremo di cosa hai bisogno per vendere la tua casa ottenendo davvero il massimo grazie all’home staging e al decluttering.

 

Al prossimo articolo!

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