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Due giorni, si sa, sono davvero pochissimi per visitare davvero un luogo, eppure i week-end (magari lunghi in occasione di un ponte) sono delle occasioni super ghiotte per fare una visita mordi e fuggi.
E quale posto migliore delle Cinque Terre?
Magari starai pensando “Eh, però ci sono talmente tante cose da vedere che in un paio di giorni non conviene!”
È vero, due giorni sono davvero pochi per apprezzare appieno la bellezza di questi luoghi, per scovare ogni angolo nascosto e stupendo, per vivere l’essenza di questo posto magico.
Ma due giorni sono comunque meglio di niente no?
Abbiamo realizzato per te questa piccola guida proprio per darti l’opportunità di assaggiare le Cinque Terre anche in un solo fine settimana.
Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore… in due giorni vorresti davvero vedere tutto lo sappiamo bene!
Grazie a questo itinerario potrai goderti questi luoghi meravigliosi anche in poco tempo.
Partenza da Vernazza, da dove potrai iniziare un tour che ti porterà a visitare ben 3 borghi nella prima giornata! Trova pure un albergo carino qui, diventerà la base del tuo week-end nelle Cinque Terre.
Qui ti consiglio di perderti tra i suoi caruggi, e di visitare la Chiesa di Santa Margherita d’Antiochia e il Castello Doria, costruito su un promontorio a guardia del paese nel 1080, da lì puoi godere di una vista semplicemente spettacolare su Vernazza.
Anche se ora il clima non è più così mite, hai comunque a disposizione lì una spiaggetta dove eventualmente fare un bel pic-nic.
Ora se ti senti in forma e vuoi vivere appieno un’esperienza super, affronta a piedi la faticosa salita che da Vernazza porta direttamente a Corniglia…so che non sembra allettante come idea, ma ti assicuro che già dopo i primi 5-10 minuti di cammino potrai ammirare un panorama talmente mozzafiato da far passare ogni fatica!
Qui potrai scegliere se continuare a piedi, cosa che ovviamente ti consigliamo di fare, oppure di tornare indietro e spostarti verso Corniglia in treno, arrivando quindi alla seconda tappa.
Sappi però che, anche se arriverai in treno, ci saranno comunque 400 scalini ad attenderti per arrivare in paese, oppure puoi utilizzare il servizio navette che dalla stazione porta direttamente al borgo, solitamente sempre strapiene.
Corniglia, nel caso non la conoscessi, è famosa per la sua unicità: è infatti la sola delle Cinque Terre a non essere bagnata dal mare, perché si trova su un promontorio alto ben 90 metri.
Il borgo vero e proprio si sviluppa su un’unica via, che ti conduce direttamente verso i punti più panoramici di questa località:
Terza tappa di questo week-end alle Cinque Terre è Manarola, che con le sue case-torri colorate affacciate direttamente sul mare è sicuramente la più fotografata delle Cinque Terre.
Prenditi quindi tutto il tempo qui per dedicarti a foto ricordo mozzafiato.
Oltre a questa attività ti consigliamo di visitare il Museo della Sciacchetrà, vino pregiato che si produce solamente alle Cinque Terre e di cui il museo racconta la storia.
Altri punti imperdibili sono ovviamente la piazza principale del borgo, e la Marina di Manarola, dove è davvero bello fare tuffi tra gli scogli (magari non in questa stagione!).
Proprio dalla Marina di Manarola parte anche un famoso sentiero panoramico, anche questo adorato da tutti gli appassionati di fotografia, da cui avere una visione diversa e romantica di tutta Manarola.
Già in un solo giorno potrai vedere tantissime cose, hai notato? E questa è solo una parte del fine settimana da spendere alle Cinque Terre!
Il secondo giorno partirai alla volta di Riomaggiore, borgo molto simile a Manarola anche se in alcuni tratti più spigoloso.
Affascinante il centro storico con i suoi labirinti di vicoli e di scalinate, separato dal porto e dalla spiaggetta di ciottoli e scogli utilizzati non solo per fare tuffi ma anche per prendere il sole.
A Riomaggiore puoi visitare la Chiesa di San Giovanni Battista, spostandoti poi verso il punto più panoramico di questo borgo dove si trova anche il Castellazzo di Cerricò.
Se ti piace camminare (e non sei stanco dalla salita del primo giorno) ti consigliamo di dirigerti a piedi verso Torre Guardiola, ex punto di sorveglianza delle coste.
In treno puoi poi spostarti verso tutti gli altri borghi, tra cui l’ultima tappa di questo week-end super intenso ed emozionante: Monterosso.
Monterosso è il borgo più grande delle Cinque Terre, paese suddiviso in due zone collegate da una galleria pedonale: la città vecchia ricca delle tipiche case-torri colorate, e il lungomare dove puoi ammirare la spiaggia di Fegina.
Sapevi che anche Eugenio Montale visse parte della sua vita a Monterosso?
Il nostro consiglio è di cominciare proprio dalla città vecchia la tua visita, tra i suoi suggestivi vicoli. Dalla piazza principale, dove c’è la Chiesa di San Giovanni Battista, attraverso una ripida scalinata puoi raggiungere il Colle dei Cappuccini e il suo convento, oltre alla Chiesa di San Francesco.
Terminata la visita alla città vecchia, potrai spostarti verso i resti del Castello Doria, prendendo poi il sentiero che costeggia il mare… una meraviglia! Proseguendo questo cammino, infatti, passerai accanto a Torre Aurora e vedrai comparire tra le rocce la Statua di Nettuno.
Dopo queste camminate faticose non resta che prendersi del tempo per un po’ di meritato relax, possibilmente in uno dei meravigliosi lidi di Monterosso.
Come hai visto visitare le Cinque Terre è super fattibile, anche se per godersele appieno dovresti mettere in conto delle piccole soste, sfruttando le panchine che trovi nelle zone panoramiche, magari con un calice di vino in mano.
Perché è così che si fanno apprezzare al meglio, con la lentezza tipica di tutte le cose belle.
Non ti resta che preparare le valigie e vivere uno splendido fine settimana con chi ami e gli splendidi panorami che solo le Cinque Terre sanno offrirti.
Al prossimo articolo!
