VENDITA AFFITTO
23 aprile 2022 / 12:41

I 5 Step per attirare l’inquilino perfetto

L’errore più grande che commettono coloro che vogliono affittare la propria casa è pensare che non ci sia bisogno di una strategia per trovare l’inquilino giusto.

Ecco perché in questo articolo voglio svelare i 5 step fondamentali che permettono di raggiungere questo obiettivo.

 

 

  • 1. Valutare la tua esigenza personale e la fiscalità

 

Queste due cose riguardano principalmente il proprietario perché in base alle sue esigenze, deve decidere che tipo di contratto stipulare e che tipo di fiscalità applicare.

Ad esempio le spese per quel contratto, le spese di registro o le imposte che dovrà pagare il futuro inquilino.

Da questi due elementi si potrà iniziare a delineare il profilo dell’inquilino che si vorrà mettere in casa. 

 

Cosa intendo?

Ti faccio un esempio: chi ha l’esigenza di riprendersi la propria casa tra un anno, non dovrà rivolgersi a una tipologia di inquilino che dovrà stare a lungo tempo, ma potrebbe optare per un lavoratore stagionale.

 

 

  • 2. Andare fisicamente nella casa e fare un check

 

Questo è uno step importantissimo perché serve per stabilire il tempo necessario per fare in modo che la casa da lasciare all’inquilino sia sistemata e completa.

Bisogna riprendere tutti gli elementi della casa e controllare se è tutto a posto, se funziona tutto e se le utenze sono attive.

Quindi lo stato degli infissi o del materasso, le luci e gli elettrodomestici o altro.

 

Se si consegna la casa senza aver fatto questo passaggio, si corre il concreto rischio di lasciare l’inquilino con molti problemi da risolvere, e ovviamente contatterà spesso proprio il padrone di casa per porvi rimedio. 

Questa fase ha una funzione preventiva: fare queste cose prima, per evitare problemi dopo.

 

Un consiglio che mi sento di dare riguarda le utenze: se sono staccate è meglio attivarle per effettuare un check completo.

Anche se molti pensano sia un costo, per esperienza ti dico che recupererai questa spesa con la tranquillità di avere in casa un inquilino che non darà problemi. 

 

 

  • 3. Controllare il mobilio

 

In questo caso si possono verificare due situazioni: 

  • una casa già arredata 
  • una senza arredamento

In entrambi i casi è necessario che il mobilio sia confacente alla tipologia di inquilino al quale ci si vuole rivolgere, sia se è già presente che se si dovrà acquistarne del nuovo.

 

 

 

 

 

 

 

Anche qui faccio un esempio per spiegare nel concreto cosa voglio dire.

Se l’obiettivo è avere nella propria casa come inquilini una giovane coppia, il mobilio non può essere un letto in ottone o in legno dove sopra c’è ancora il crocifisso o un armadio vecchio.

È evidente che sono tutti elementi che allontanano dalle persone che ci si vuole mettere in casa!

 

Sarebbe più opportuno mettere qualcosa di decoroso, carino e moderno che piace sicuramente alle giovani coppie rispetto a un mobilio arrangiato.

 

In alcuni casi potrebbe capitare anche che nel corso degli anni siano stati inseriti pezzi di mobilio recuperati di qua e di là per andare incontro alle esigenze del vecchio inquilino e ritrovarsi con la casa piena di mobili che hanno stili completamente diversi.

 

In questo caso è decisamente opportuno togliere quell’accozzaglia di mobili e sistemare la situazione. 

 

Altre volte potrebbe capitare che nelle case ci siano ancora gli oggetti personali del proprietario o dell’inquilino precedente che magari a lui non interessavano, ma che poi non ha avuto cura dell’appartamento e l’ha rovinato o se n’è andato lasciandolo insoluto.

Queste sono cose che devono essere assolutamente eliminate, bisogna ripartire da zero e scegliere l’inquilino che si vuole avere nella propria abitazione. 

 

 

  • 4. Studiare l’esigenza specifica dell’inquilino

 

Una volta scelta la tipologia di inquilino da avere nella propria casa è necessario fare una cosa, a mio avviso, molto bella: immedesimarsi nel potenziale inquilino, ovvero mettersi nei suoi panni e pensare cosa ci piacerebbe trovare se fossimo noi a doverci trasferire. 

Confesso che per me questa è la parte più affascinante di tutta la strategia.

 

Ai proprietari di casa sembra una cosa brutta e una perdita di tempo perché comporta spendere dei soldi, però è importante capire che i soldi spesi servono per mettere al sicuro la propria tranquillità.

E posso assicurare che la propria tranquillità ha un valore molto più alto dell’investimento che si andrà a fare. 

Senza dimenticare che la casa resta comunque al padrone quindi è un investimento che resterà a lui.

 

È fondamentale cercare di capire quali sono le esigenze della persona che andrà ad abitare nella casa che vuoi affittare, ti aiuterà a trovare i giusti inquilini che sono in questo momento alla ricerca di una nuova abitazione.

 

Rendo più chiaro il concetto:

Se in casa si hanno dei quadri recuperati dalla vecchia casa della zia, probabilmente non si riuscirà mai a ottenere l’attenzione di una giovane coppia.

Oppure se in cucina ci sono solo due mobili e l’obiettivo è avere in casa una famiglia, sicuramente non sceglieranno mai la casa perché lo spazio a disposizione non gli basta. 

 

Ecco perché l’analisi e la strategia sono due passi fondamentali che bisogna fare obbligatoriamente per capire che inquilini si vogliono avere in casa.

 

Dopo aver fatto tutti questi step e aver lasciato un ambiente il più pulito e neutro possibile, eliminando 200 quadri e 300 tendaggi e scegliendo piuttosto una tenda bianca e due quadri moderni, si può passare all’ultimo step.

 

 

  • 5. Chiedere alla persona che si ritiene adatta per vivere nella propria casa se ha esigenze particolari nel corso della sua permanenza

 

Questo passo, che io considero veramente una chicca, è il tassello mancante che permette di avere in casa l’inquilino perfetto e referenziato. 

 

Cosa intendo?

Se all’interno della casa si decide di avere un lavoratore, probabilmente non avrà molto tempo e potrebbe avere bisogno di qualcuno che lo aiuti con le pulizie domestiche. 

In questo caso sarà utile andargli incontro proprio per l’integrità della casa, a maggior ragione se si sono investiti soldi a riguardo. 

 

A molti potrebbero sembrare cose complesse o non fattibili, facili a dirsi e difficili da farsi, e la prima cosa alla quale si pensa è “ma è impossibile” oppure “ma questo non si può fare”. 

 

Ma non è così. 

 

Ci sono stati dei casi reali che sono stati gestiti in questo modo e hanno portato l’esito sperato.

Seguendo tutti gli step sopra elencati il risultato è garantito! 

 

Parola di un’esperta del settore!

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