VENDITA AFFITTO
21 giugno 2021 / 19:11

Home staging: differenzia la tua casa dalle altre!

Quante volte ti è capitato di andare a visitare un appartamento o una casa prima di acquistarla e non riuscire a mettere a fuoco bene gli spazi o la capacità delle stanze di ospitare determinati elementi di arredo?

 

Sicuramente vedere una casa libera da mobili può essere utile per poter valutare bene le finiture o la luminosità, ma questo non renderebbe bene l’idea di come sarebbe la casa ammobiliata e di conseguenza, viverci. 

 

L’Home Staging interviene proprio in questo senso e cerca di offrire al visitatore una proiezione reale e concreta di come potrebbe essere quella casa abitata da lui. 

 

 

In questo articolo però voglio approfondire l’argomento e spiegarti una volta per tutte cos’è, a cosa serve e perché oggi risulta fondamentale.

 

Home Staging letteralmente significa “allestimento o messa in scena della casa”, ma con queste parole si intende una tecnica di marketing emozionale utilizzata principalmente dalle compagnie immobiliari per presentare al meglio una casa prima di essere venduta. 

Questa tecnica consente di accelerare i tempi di vendita e di limitare il ribasso dei prezzi. 

 

In sostanza, realizza proprio ciò che desidera chiunque voglia vendere la propria casa!

 

 

Nella pratica consiste nell’allestire una casa non ammobiliata o in alternativa cambiare il mobilio o la sua disposizione per farla apparire vissuta e convincere i potenziali acquirenti a comprarla. 

L’obiettivo che si prefissa questa tecnica è quella di far sentire a casa le persone che la visitano e fargli avere un’idea degli spazi e degli ambienti più completa.

 

Apparentemente tutto questo potrebbe sembrare una pratica abbastanza semplice da poter essere fatta da chiunque. 

In realtà non è così… 

 

Questo intervento necessita di professionisti specializzati che riescono a valorizzare la casa, mettere in risalto i suoi punti di forza e suscitare delle emozioni positive ai visitatori. 

 

Il professionista in questo caso ha il nome di Home Stager e nasce nella seconda metà degli anni ‘80 negli Stati Uniti per contrastare gli effetti della crisi del mercato immobiliare. 

Da qualche tempo si è diffusa con successo anche in Italia ed è sempre più ricercato e richiesto da chi vuole vendere la propria casa senza il rischio di svenderla o di far passare anni prima che qualcuno la acquisti. 

 

 

Attenzione però, NON bisogna confondere il lavoro dell’Home Stager.

Questa figura professionale non si occupa di ristrutturare ma di valorizzare i punti di forza degli ambienti e minimizzare quelli di debolezza. Insomma è la persona  che riesce ad abbellire una casa, ottenendo la massima resa estetica, con cifre minime di investimento.

 

 

I suoi interventi ad esempio si concentrano nella scelta degli oggetti di arredo e sui tessuti, sulla posizione degli immobili o sul colore delle pareti. 

In sostanza su tutti quegli elementi che valorizzano gli ambienti e cercano di suscitare nell’acquirente l’emozione di “sentirsi a casa” o farlo “innamorare” a prima vista.

L’Home Stager cerca di ricreare un’atmosfera accogliente e armonica, ma allo stesso tempo fresca e nuova, spazzando via ogni traccia di chi l’ha abitata precedentemente.

 

 

Un altro errore che si commette dopo aver capito che questa figura non è un restauratore, è quello di associare il suo lavoro al solo compito di introdurre in casa mobili o complementi di arredo. 

 

No, neanche in questo caso abbiamo centrato in cosa consiste il suo intervento!

 

Come abbiamo detto in precedenza l’obiettivo è quello di migliorare la percezione della casa in coloro che decidono di visitarla, quindi è abbastanza scontato dedurre che il solo arredare le stanze non basta.

 

Sicuramente, come in ogni cosa, ciò che fa la differenza sono i dettagli quindi massima attenzione a: quadri e cornici, lampadari e punti luce, piante e vada di fiori, cuscini e trapunte, tende e tappeti, tinteggiatura e carta da parati.

 

 

 

 

 

 

Se la casa invece è già ammobiliata solitamente si fa l’esatto contrario e non si lavora aggiungendo altri elementi, ma piuttosto sottraendoli.

In questo caso, una delle azioni più efficaci è proprio il declutter, ovvero la rimozione di tutti quegli elementi di arredo che risultano ingombranti, inutili e che rendono la casa poco vivibile e soffocano l’ambiente.

 

 

Un altro fattore che sicuramente fa la differenza e troppo spesso viene sottovalutato è la pulizia. 

La casa deve presentarsi bella, in ordine, pulita e profumata.

Insomma, si tratta di un lavoro sistemico che va a toccare tutto ciò che riguarda la creazione di un ambiente vivibile, stimolante e confortevole. 

 

Se hai da vendere una casa libera da mobili oppure con arredi vecchi e obsoleti questo servizio è fondamentale per te perché evita di far percepire un valore minore del tuo appartamento o addirittura essere scartato dalla scelta.

 

La valorizzazione del tuo immobile ti darà una marcia in più rispetto a tutta la concorrenza sul mercato ed eviterà che resti invenduto per tanto, troppo tempo. 

 

 

Il compito di questo professionista è quindi molto delicato perché deve lavorare sia sul piano del design e dell’arredamento che su quello emozionale dato che le persone acquistano sull’onda delle emozioni che provano. 

 

Più le sensazioni che provano sono positive, soprattutto nei primi istanti della visita, e più sarà facile giungere a una trattativa e “decidere” il prezzo. 

 

Se ti stai chiedendo se funziona davvero l’home staging e se conviene investire, la risposta è: ASSOLUTAMENTE Sì!

 

Ti riporto alcuni dati di una ricerca realizzata dall’associazione di categoria professionale Home Staging Lovers e dall’associazione di categoria professionisti Home Staging Italia.

Secondo Banca d’Italia il tempo medio di permanenza sul mercato di un immobile in vendita si riduce leggermente ed è di 212 giorni nel 2019 contro i 225 del 2017.

 

La performance degli immobili presentati con l’home staging sono migliorate ancora, passando dai 54 del 2017 ai soli 48 giorni del 2019.

Ulteriormente ridotta anche percentuale di sconto medio, che passa dal 7% del 2017 al 2% nel 2019.

E il 90% degli immobili sono stati venduti dopo un intervento di home staging.  

 

Numeri che ci indicano che l’home staging è un investimento che si ripaga da solo, e aiuta il proprietario a realizzare il prezzo di mercato in tempi veloci, riducendo così anche gli oneri per tasse e spese che dovrebbe sostenere mentre l’immobile è in vendita.

 

 

Oltre a questa ricerca nazionale, noi della Fenice abbiamo già sperimentato gli effetti di questa tecnica.

Ne è un esempio un caso studio di cui ho già parlato ampiamente sui miei canali social e riguarda un incarico che inizialmente non abbiamo accettato perché il proprietario non era favorevole ai nostri suggerimenti. 

Dopo aver provato a vendere il suo appartamento da privato e con altre agenzie e non avendo avuto risultati, ha deciso di venire da noi e allestire l’appartamento con un intervento mirato di home staging.

 

L’acquirente aveva già visto l’annuncio della casa non sistemata e non aveva avuto minimamente la curiosità di vederla di persona. 

Grazie al nostro intervento, unito al nostro protocollo studiato e strutturato, siamo riusciti ad attirare la sua attenzione e a convincerlo che era la casa che stava cercando.

 

Questo è solo uno dei diversi esempi che potrei farti e che dimostrano che affidandoti a dei veri professionisti avrai sempre un risultato garantito!

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